Federlizia, la tizia della notizia

8.19.2006

India, l'uomo con due peni "Operatemi, voglio sposarmi"

NEW DELHI - Un uomo d'affari indiano nato con due peni vuole rimuoverne chirurgicamente uno per potersi finalmente sposare ed avere una vita sessuale normale. E' quanto scrive il quotidiano Times of India che, per ovvie ragioni di privacy, non rivela il nome del protagonista di questa vicenda.

L'uomo, 24 anni, vive nello stato dell'Uttar Pradesh, nel nord del Paese, ed è stato ricoverato in un ospedale di New Delhi questa settimana. Il suo caso, più unico che raro, è chiamato duplicazione del pene o difallia. "Un uomo con due peni funzionanti è un caso senza precedenti anche nella letteratura medica. Nelle forme più comuni di difallia uno dei due organi non è del tutto formato", ha dichiarato un chirurgo citato dal Times of India.

L'intervento per asportare uno dei due peni non sarà facile in quanto entrambi gli organi sono ben sviluppati e, affinché quello rimanente funzioni normalmente, bisogna assicurargli un afflusso sanguigno sufficiente.
Esistono solo circa 100 casi documentati di difallia in tutto il mondo, la cui incidenza statistica è quantificata nell'ordine di un caso ogni 5,5 milioni di maschi nati. La malformazione è causata da una mancata fusione di tessuti nel mesoderma, uno dei tre strati primari dell'embrione umano, dal quale originano molte parti del corpo umano.

(19 agosto 2006)

Accusato di guidare ubriaco rivela "Guidava mio figlio di 4 anni"

WASHINGTON - Accusato in tribunale di guidare in stato di ebbrezza, ha ammesso che al volante dell'auto c'era il figlio di quattro anni. E' accaduto a Welllerburg, in Pennsylvania, dove l'automobile, guidata dal trentatreenne Albert Monroe Boyce, era finita contro un albero dopo essere andata fuori strada a causa di un violento colpo di sterzo.

L'uomo, finito davanti a un giudice, ha spiegato che al volante si trovava il figlio di quattro anni, che sedeva in grembo al padre e che aveva sterzato improvvisamente e provocato così l'incidente.

Padre e figlio sono rimasti leggermente feriti al volto a causa della uscita di strada. Nella vettura la polizia aveva trovato una cassa contenente 30 bottiglie di birra, alcune già consumate. La spiegazione fornita da Boyce non sembra avere migliorato la sua situazione: il giudice lo ha incriminato per guida pericolosa e in stato di ebbrezza, per avere messo a repentaglio l'incolumità del bimbo e aver guidato senza patente.

(19 agosto 2006)