Federlizia, la tizia della notizia

1.13.2006

Colombo catalano? Si cerca la prova nel Dna

Verrà confrontato il cromosoma Y di 120 catalani di cognome «Colom» con quelle del figlio illegittimo dell'esploratore

GRANADA (SPAGNA) - Pare proprio che in Spagna non riescano a rassegnarsi all’idea che Cristoforo Colombo fosse italiano. E per dimostrare che le origini dell’esploratore sono da ricercare nella penisola iberica questa volta giocano la carta delle genetica.
CROMOSOMA Y - Un team di studiosi, infatti, si appresta a esaminare il codice genetico di 120 catalani «doc» di cognome «Colom». Lo scopo: confrontare le sequenze di Dna del loro cromosoma Y (quello che hanno solo i maschi) con quelle del cromosoma Y di Hernando, figlio illegittimo di Cristoforo Colombo, sepolto nella cattedrale di Siviglia. Secondo Jose Lorente Acosta, direttore del Laboratorio di identificazione genetica dell’università di Granada, se il confronto dovesse dare esito positivo ci sarebbe la prova che lo scopritore dell’America è catalano e che il suo nome è stato storpiato da Colom a Colombo.
IPOTESI - Il primo storico a suggerire che Colombo non fosse italiano ma spagnolo è stato il peruviano Luis Ulloa Cismeros, nel 1927, basandosi, tra l’altro, sul fatto che molte delle località del nuovo mondo battezzate dall’esploratore portano nomi in qualche modo riconducibili alle isole Baleari. Altri storici hanno fatto l’ipotesi che Colombo abbia volutamente occultato il proprio vero cognome, Colom, per celare il proprio passato di pirata o addirittura di cospiratore contro il re Giovanni II di Aragona, cui avrebbe cercato di attentare al soldo dei francesi. Tra le altre teorie c’è poi quella che vuole Colombo effettivamente nato a Genova, ma figlio di una famiglia ebraica di cognome Colom, fuggita dalla Catalogna per sfuggire alle persecuzione religiose. Tra qualche mese probabilmente forse ne sapremo di più grazie al Dna.
13 gennaio 2006