Federlizia, la tizia della notizia

1.12.2006

Palermo, si impicca dopo lo sfratto

L'uomo, 41 anni, ha lasciato un biglietto al padrone di casa Trovato da un amico che doveva aiutarlo nel trasloco: "Resto per sempre in questa casa"

PALERMO - Lo hanno trovato impiccato nella sua stanza da letto, in un appartamento di via Tavola Tonda, nel centro storico di Palermo, da dove era stato appena sfrattato con un provvedimento esecutivo. E' accaduto stamane, poco dopo le 6. Il suicida, Giovanni Runfola, 41 anni, da quando aveva ricevuto lo sfratto, era piombato in una profonda depressione.

A dare l'allarme un amico della vittima, che proprio questa mattina doveva aiutare l'uomo a spostare i mobili in un box di cui aveva le chiavi. Quando è entrato nel deposito ha trovato un biglietto con la scritta "Avverti la polizia". Corso subito verso la casa della vittima, ha bussato più volte senza ricevere risposta. Quindi la chiamata al 113, l'arrivo degli agenti che entrati nell'appartamento hanno trovato l'uomo senza vita. Nella stanza da letto c'era un biglietto con cui la vittima ha voluto motivare il suo gesto: "Ciao, signor padrone di casa, tu mi butti fuori di casa ma io qui ci resterò per sempre".

In casa dell'uomo ci sono amici e parenti che lo ricordano come una persona buona e generosa. Nessuno si sente di affermare che il suicidio sia legato strettamente allo sfratto subito.

L'uomo aveva già tentato di togliersi la vita il tre gennaio scorso, quando era salito all'ultimo piano della fatiscente palazzina di via Tavola Tonda dove abitava e aveva minacciato di lanciarsi nel vuoto. Erano stati i suoi vicini di casa a impedirgli di gettarsi, e dopo averlo convinto a scendere lo avevano accompagnato in ospedale.

(11 gennaio 2006)

1 Comments:

  • At 9:33 PM, Anonymous Anonimo said…

    Hi Blogger:)

    Wow! Just found your site and I am so happy! What great photos and the articles you have are fantastic!

    Regards,
    money work at make home

     

Posta un commento

<< Home